domenica 30 dicembre 2012

LA POESIA BISOGNA SENTIRLA, NON CAPIRLA


Maria Patrizia Allotta, vola alta con le sue poesie, come l’anima; sono indirizzate alle elevate altitudini dello spirito, sono astratte, ma si sentono, perché sono d’intelletto, non di fantasia,
… ciò che precede non si cancella.
Affascinano e fanno riflettere, canti interiori che parlano di cose minime e di cose infinite, sono musicali e armoniose, perché sono in grado di vibrare alla stessa frequenza.
     Tra tuoni e bagliori
sofferenza passata ma non distante …
La loro brevità espressiva non è solo linguaggio ma sentimento, come le foto che “accompagnano, non illustrano” l’opera, come dice Tommaso Romano, ma inserite con parsimoniosa leggerezza, forse per non correre il rischio di sovrastare i testi, hanno una profonda esperienza familiare e si percepisce che provengono da una stessa anima e restituiscono le emozioni enunciate,
     … lievemente scompare
     lascia traccia, comunque.
Le poesie, come le foto, sono immagini del pensiero che destano suggestioni, entrambi diari di emozioni, con contenuti non di testimonianza ma, di veri e propri dialoghi di filosofia,
     … adesso vigoroso silenzio …
Vito Mauro

P.S.: I versi in corsivo sono tratti dalla lirica SAPIENZA, (ANIMA ALL’ALBA di Maria Patrizia Allotta, Thule, Palermo, 2012).

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