(S)CONESSIONE 8
Queste frasi
sono state registrate insieme con i commenti più o meno salaci dei passeggeri a
Palermo sulla linea 102 nel tratto via Roma (Ecce Homo) - Capolinea. Sono di un
signore seduto davanti a me. Io mi sono poi limitato a trascriverle fedelmente
così come le ho sentite, in una sorta di fonografia e cioè senza apostrofi e
senza segni di interpunzione a eccezione del punto di domanda, delle parole
tronche, delle voci del verbo essere che vogliono l’accento (è, sarò, sarà) e delle interiezioni. Le voci del verbo
avere che prevedono l’acca, sono state semplificate in ‘ò’, ‘à’, ‘ài’,
‘ànno”. Mie le traduzioni delle frasi in
dialetto
omo (Voce dal fondo) collacca
o senzacca? (Altra voce dal fondo)
aqqua e che centra laqqua? sciaterematrievogghiudiri! (Ma guarda un po’) ma insomma volete stare nsilenziosemesolitisemu (siamo alle solite siamo) voi
interrompete non lasciate finire la parola e uncapitinenti siete tutti
chiacchiri e tabbacchèrilignu (parlate
tutti a vanvera) (Prima voce dal
fondo) no sa cheè? è che io ò studiato un pò di latino e so che omo
collacca significa uomo cioè io lei nsomma gli uomini (Voce dal fondo) e
i fimmini no? (e le donne no?) no
anche le donne anche le donne quando diciamo uomo intendiamo dire anche le
donne à capito? e chi sugnuscimunitu? (e
che sono scemo?) no non se labbia ammale è un modo di dire un intercalare (Voce dal fondo) uninterche? (Altra voce dal fondo) minnali ma lei
unsapipropiunenti un sapidducristianuvulevadirina cosa chi nuatridicemuaccussìpi
dilla ma senzoffisa (Dannazione! ma lei
non sa proprio niente non sa quel signore voleva dire una cosa che noi diciamo
così tanto per dire ma senza offesa) (Voce
dal fondo) a propositu di inter ma chi ficilinterruminicaria? (a proposito di inter ma che àffattolinter
domenica scorsa) (Voce dal fondo)
vinciu tri a zeruminnali e a iuvi? (à vinto treazeroperbacco!)(Voce dal fondo) e la
iuve? che àffatto la iuve che àffatto?
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