giovedì 9 luglio 2015

L'anima? Soffocata dai bisogni materiali


di Padre Giulio Maria Scozzaro

In una società che si preoccupa eccessivamente dell’apparenza, andando oltre il limite del rispetto e della cura del corpo, Gesù oggi ci mostra l’importanza dell’anima. Anche se non si vede, l’anima è la vita del corpo, senza l’anima il corpo è costretto al deperimento, alla putrefazione.
L’anima viene ignorata anche dalla maggior parte dei cristiani, segno di indifferenza e di preoccupazioni rivolte alla materia.
C’è un equilibrio da trovare tra la spiritualità del Vangelo e le cose materiali necessarie, perché il corpo ha le sue esigenze ma è un grave danno dargli più di quanto necessita. Si arriva in questo modo all’idolatria del corpo, curandolo eccessivamente come se fosse l’unico aspetto importante della vita.
Il corpo non va mai trascurato, ma l’anima prevale nella considerazione totale. È vero che l’anima non si percepisce sensibilmente come il corpo, allora bisogna chiedersi da dove provengono i sentimenti, i ricordi, tutte le inclinazioni proprie di una persona.
Il corpo non ha queste facoltà, sono proprie dell’anima e chi si preoccupa di essa come del corpo, si santifica in questo mondo folle. L’episodio narrato oggi ci mostra la forte preoccupazione di Gesù nei confronti dell’anima, anche se davanti a Lui si trovava un paralitico. Altri avrebbero fatto attenzione al suo stato fisico, Gesù immediatamente verificò spirito e corpo, mostrando la prevalenza dello spirito e non appena glielo portarono davanti, gli disse: “Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati”.
Gesù si interessò dell’anima senza trascurare il corpo del paralitico.
Lo stesso continua a fare con ognuno di noi, Egli non si dimentica di nessuno, non trascura le richieste dei suoi adoratori, perché è Dio e in Lui la bontà è sempre attiva. Non condanna ma perdona quanti rientrano in sé e decidono di iniziare un cammino di Fede autentico.
In qualche modo ogni essere umano è paralitico in qualcosa, non appoggia bene sui valori cristiani, non osserva i Comandamenti come vuole Dio, non dedica molto tempo alla preghiera perché preoccupato eccessivamente delle cose mondane.
Chi si lascia avviluppare dalle preoccupazioni umane non ha più alcuna tensione verso la vita spirituale e non riesce ad osservare i Comandamenti. Gesù vuole ripetere “alzati e cammina” a tutti quelli che cadono e non si rialzano. Quelli che rimangono lontani da Dio e restano privi di gioia e di pace.
Gesù ha “il potere sulla terra di perdonare i peccati”, di donare -a chi la richiede- la vera Luce che illumina e vince anche le tenebre.




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