giovedì 12 novembre 2015

(S)connessione di Vittorio Riera

(S)CONNESSIONE
Pubblichiamo la settima parte di un testo di grande suggestione creativa dello scrittore Vittorio Riera

Queste frasi sono state registrate insieme con i commenti più o meno salaci dei passeggeri a Palermo sulla linea 102 nel tratto via Roma (Ecce Homo) - Capolinea. Sono di un signore seduto davanti a me. Io mi sono poi limitato a trascriverle fedelmente così come le ho sentite, in una sorta di fonografia e cioè senza apostrofi e senza segni di interpunzione a eccezione del punto di domanda, delle parole tronche, delle voci del verbo essere che vogliono l’accento (è, sarò, sarà) e delle interiezioni. Le voci del verbo avere che prevedono l’acca, sono state semplificate in ‘ò’, ‘à’, ‘ài’, ‘ànno”.  Mie le traduzioni delle frasi in dialetto.
Clicca qui per leggere la settima parte

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