(S)CONNESSIONE
Pubblichiamo la settima parte di un testo di grande suggestione creativa dello scrittore Vittorio Riera
Queste frasi sono
state registrate insieme con i commenti più o meno salaci dei passeggeri a
Palermo sulla linea 102 nel tratto via Roma (Ecce Homo) - Capolinea. Sono di un
signore seduto davanti a me. Io mi sono poi limitato a trascriverle fedelmente così
come le ho sentite, in una sorta di fonografia e cioè senza apostrofi e senza
segni di interpunzione a eccezione del punto di domanda, delle parole tronche,
delle voci del verbo essere che vogliono l’accento (è, sarò, sarà) e delle interiezioni. Le voci del verbo
avere che prevedono l’acca, sono state semplificate in ‘ò’, ‘à’, ‘ài’,
‘ànno”. Mie le traduzioni delle frasi in
dialetto.
Clicca qui per leggere la settima parte
Nessun commento:
Posta un commento