sabato 16 gennaio 2016

Pubblichiamo due filastrocche di Vittorio Riera

Dalla raccolta
Filastrocche per piccini e meno piccini

FILASTROCCA AL PATATRAC
Mamma mia, che parapiglia
con le biglie nella paglia
mentre un ciuco roco raglia
per la rabbia che lo piglia.
Gesù mio, che patatrac
sulla trave il flic-flac
d'un omino tutto in frac
e il trombone al tic-tac.
Mamma mia, che putiferio,
Gesù mio, che confusione,
quando un bimbo tutto serio
scambia un matto per mattone.
Parapiglia, putiferio,
confusione, patatrac,
ma che importa se la vita
ogni tanto è tutta un crac.
(4.11.1990)


FILASTROCCA FRA LE NUVOLE


Filastrocca del papero d'oro,
gli scemi un poco il suo tesoro.

Una carezza per Paperino,
un po' furbetto, ahimè tapino.

Un sorriso per il Topo in lino,
orecchio attento, occhio ultrafino.

Un buffetto per Basettoni,
commissario per i buoni.

Amicizia per Lupetto,
gentile tanto: un chilo e un etto.

Tutti allerta, ecco Ezechiele,
via, anche a lui un po' di miele.

Per quei furbi dei bassotti,
una banca ...di falsi biscotti.

E all'invisibile Macchia Nera?
Un giorno che sia sempre sera.

Una scuola per il buon Pippo,
che pure scioglie ogni inghippo.

Una collana per Clarabella,
né sposataneppur zitella.

Una pipa per Orazio,
a metà fra pena e strazio.

Un bel dondolo per Archimede,
che nella scienza sempre crede.

Mai più infine per Qui Quo Qua:
“Pulite qui! Spazzate là!” (5.11.1990)


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