giovedì 21 maggio 2015

La vita in marcia a Palermo

di Diego Torre

La Marcia per la Vita” si svolge annualmente a Palermo dal 2004. La prima iniziò con un raduno attorno alla statua di Padre Pio dell'Ospedale Civico. I presenti insieme a quattro sacerdoti pregarono per le vittime dell'aborto; e poi fecero una marcetta sino al reparto in cui si praticano gli aborti, dove depositarono una corona di fiori. Negli anni seguenti l’iniziativa si impreziosì di volta in volta di adorazioni eucaristiche, diffusione di materiale informativo, proiezioni di filmati sull'aborto, conferenze con audiovisivi sulle pillole contraccettive-abortive, etc. Tali incontri si concludevano sempre con una marcia di preghiera fino al reparto ostetricia dell’Ospedale Civico. Aderivano intanto sempre più associazioni, le poche centinaia di partecipanti tendevano al migliaio e nel 2011 si decise di uscire dalle mura dell'Ospedale. Tali iniziative, del movimento pro life palermitano, non sono passate inosservate e sin dall’inizio vennero riprese dalle maggiori testate giornalistiche e televisive della Sicilia, dal TG3, da Libero ed Avvenire, e da una moltitudine di siti web italiani e alcuni europei. Esse sono ancora visibili su You Tube. Di pari passo aumentava l’attenzione dei vescovi siciliani che inviavano messaggi di sostegno.
Le ragioni che diedero vita alla marcia rimangono più attuali che mai. Le aggressioni alla vita e alla famiglia crescono in quantità e spregiudicatezza. E anche nel 2015, il 16 maggio, Palermo è tornata in piazza con circa 4.000 persone, in rappresentanza di 83 associazioni.
La marcia è stata preceduta da un raduno, durante il quale il Delegato del “Forum Vita Famiglia Educazione” , Diego Torre, ha illustrato le finalità della manifestazione, e ha dato notizia delle adesioni e dei messaggi di plauso, in particolare quelli del presidente dell'ARS, Giovanni Ardizzone, del Sindaco di Palermo, Prof. Leoluca Orlando, del missionario laico Biagio Conte, che in città accoglie ed assiste 800 poveri e di Don Fortunato Noto dell'associazione Meter, che si batte con successo ormai da 25 anni contro la pedofilia. Numerose le adesioni di autorevoli ecclesiastici che hanno inviato messaggi: i cardinali Romeo, De Giorgi e Burke, gli arcivescovi Pennisi, Vigo e Bommarito e i vescovi Urso e Raspanti.
Con grande entusiasmo è stata accolta la lettura del messaggio di saluto e benedizione, inviato da Papa Francesco Il  Santo  Padre    rivolge  agli  organizzatori  e  ai  partecipanti  il  suo beneaugurante   pensiero,  auspicando che  il  significativo  evento   segni  sempre  nuovi  traguardi  nell’opera  di promozione e difesa della vita.  Sua Santita’ …  invita  al  quotidiano  impegno di  attuazione  del progetto  di Dio  sulla  vita  proteggendola con  coraggio e  amore   in tutte  le  sue  fasi  con  lo  stile  della  vicinanza  e  della   prossimità,  prendendo  le  distanze  dalla  cultura dello ‘scarto’”.
A seguire sono intervenuti, applauditissimi, il dott. Marco Invernizzi conduttore di Radio Maria e direttore redazionale de “La Roccia” e il dott. Lirio Porrello, pastore senior della chiesa pentecostale Parola della Grazia.
Alle 17.15 è partita  la marcia che si è snodata per le  vie del centro con un corteo colorato e festoso, irto di slogan, preghiere, striscioni e cartelli, composto soprattutto da giovani e famiglie, aperto da passeggini tristemente vuoti, seguiti da un trenino pieno di bambini e da una banda musicale che eseguiva marce gioiose. Il corteo si è fermato a Piazza Castelnuovo, nel cuore della città, dove si è svolto un flash mob di canti e danze.
E' stato quindi suonato il silenzio fuori ordinanza e sono state ricordate tutte le vittime della cultura dello scarto: dell’aborto, dell’eutanasia, e delle manipolazioni sugli embrioni, come anche quelle di un’economia che uccide con lo sfruttamento delle persone e le tragedie legate alla crisi economica o quelle del mercato di carne umana, fatto sulla  pelle degli extracomunitari che annegano nel Mediterraneo. La recita corale di un Padre Nostro ha concluso questo momento di forte emozione. La manifestazione  si è conclusa  a Piazza Verdi ed è stata seguita  alle 18.30 dalla S. Messa, celebrata nella chiesa di S. Ignazio Martire all’Olivella.
Diverse le personalità politiche  presenti: l’avv. Paolo Martorana, sindaco del comune di Ficarazzi, che ha dato il patrocinio all’evento,  i deputati regionali Vincenzo Figuccia (FI) e Giuseppe Lupo (PD), il deputato nazionale Alessandro Pagano (NCD).
All’obiettivo di ordine culturale e massmediatico di sempre, si è affiancato in questo 2015 la rivendicazione di una legislazione regionale pro-family. Il messaggio del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana (“…nell’assicurare l’attenzione del Parlamento siciliano per queste tematiche importanti…”), che riprende impegni già recentemente assunti, sancisce in tal senso il successo dell’evento. Sarà ovviamente cura del Forum stimolare e verificare che tale obiettivo venga raggiunto.

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