di Diego Torre
“La Marcia
per la Vita ” si
svolge annualmente a Palermo dal 2004. La prima iniziò con un raduno attorno
alla statua di Padre Pio dell'Ospedale Civico. I presenti insieme a quattro
sacerdoti pregarono per le vittime dell'aborto; e poi fecero una marcetta sino
al reparto in cui si praticano gli aborti, dove depositarono una corona di
fiori. Negli anni seguenti l’iniziativa si impreziosì di volta in volta di
adorazioni eucaristiche, diffusione di materiale informativo, proiezioni di
filmati sull'aborto, conferenze con audiovisivi sulle pillole
contraccettive-abortive, etc. Tali incontri si concludevano sempre con una
marcia di preghiera fino al reparto ostetricia dell’Ospedale Civico. Aderivano
intanto sempre più associazioni, le poche centinaia di partecipanti tendevano
al migliaio e nel 2011 si decise di uscire dalle mura dell'Ospedale. Tali
iniziative, del movimento pro life palermitano, non sono passate
inosservate e sin dall’inizio vennero riprese dalle maggiori testate giornalistiche
e televisive della Sicilia, dal TG3,
da Libero ed Avvenire, e da una moltitudine di siti web italiani e alcuni
europei. Esse sono ancora visibili su You Tube. Di pari passo aumentava
l’attenzione dei vescovi siciliani che inviavano messaggi di sostegno.
Le ragioni che diedero vita alla marcia rimangono più
attuali che mai. Le aggressioni alla vita e alla famiglia crescono in quantità
e spregiudicatezza. E anche nel 2015, il 16 maggio, Palermo è tornata in piazza
con circa 4.000 persone, in rappresentanza di 83 associazioni.
La marcia è stata preceduta da un raduno, durante il quale
il Delegato del “Forum Vita Famiglia Educazione” , Diego Torre, ha illustrato
le finalità della manifestazione, e ha dato notizia delle adesioni e dei
messaggi di plauso, in particolare quelli del presidente dell'ARS, Giovanni
Ardizzone, del Sindaco di Palermo, Prof.
Leoluca Orlando, del missionario
laico Biagio Conte, che in città accoglie ed assiste 800 poveri e di Don
Fortunato Noto dell'associazione Meter, che si batte con successo ormai da 25
anni contro la pedofilia. Numerose le adesioni di autorevoli ecclesiastici che
hanno inviato messaggi: i cardinali Romeo, De Giorgi e Burke, gli arcivescovi
Pennisi, Vigo e Bommarito e i vescovi Urso e Raspanti.
Con grande entusiasmo è stata accolta la lettura del
messaggio di saluto e benedizione, inviato da Papa Francesco “Il Santo
Padre rivolge agli organizzatori e
ai partecipanti il suo beneaugurante
pensiero, auspicando che il significativo
evento segni sempre nuovi traguardi
nell’opera di promozione e difesa della vita. Sua Santita’ …
invita al quotidiano impegno di attuazione del
progetto di Dio sulla vita proteggendola con
coraggio e amore in tutte le sue fasi
con lo stile della vicinanza e
della prossimità, prendendo le distanze
dalla cultura dello ‘scarto’”.
A seguire sono intervenuti, applauditissimi, il dott. Marco Invernizzi conduttore di Radio Maria e direttore redazionale
de “La Roccia ”
e il dott. Lirio Porrello, pastore senior della chiesa
pentecostale Parola della Grazia.
Alle 17.15 è partita la marcia che si è snodata per le vie del
centro con un corteo colorato e festoso, irto di slogan, preghiere, striscioni
e cartelli, composto soprattutto da giovani e famiglie, aperto
da passeggini tristemente vuoti, seguiti da un trenino pieno di bambini e
da una banda musicale che eseguiva marce gioiose. Il corteo si è fermato a
Piazza Castelnuovo, nel cuore della città, dove si è svolto un flash mob di
canti e danze.
E' stato quindi suonato il silenzio fuori ordinanza e sono
state ricordate tutte le vittime della cultura dello scarto: dell’aborto,
dell’eutanasia, e delle manipolazioni sugli embrioni, come anche quelle di un’economia
che uccide con lo sfruttamento delle persone e le tragedie legate alla crisi
economica o quelle del mercato di carne umana, fatto sulla pelle degli
extracomunitari che annegano nel Mediterraneo. La recita corale di un Padre
Nostro ha concluso questo momento di forte emozione. La manifestazione si
è conclusa a Piazza Verdi ed è stata seguita alle 18.30 dalla S.
Messa, celebrata nella chiesa di S. Ignazio Martire all’Olivella.
Diverse le personalità politiche presenti: l’avv. Paolo Martorana, sindaco del comune di Ficarazzi, che ha dato il
patrocinio all’evento, i deputati
regionali Vincenzo Figuccia (FI) e Giuseppe Lupo (PD), il deputato
nazionale Alessandro Pagano (NCD).
All’obiettivo di ordine culturale e massmediatico di sempre,
si è affiancato in questo 2015 la rivendicazione di una legislazione regionale
pro-family. Il messaggio del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana (“…nell’assicurare
l’attenzione del Parlamento siciliano per queste tematiche importanti…”), che
riprende impegni già recentemente assunti, sancisce in tal senso il successo dell’evento.
Sarà ovviamente cura del Forum stimolare e verificare che tale obiettivo venga
raggiunto.
Nessun commento:
Posta un commento